L’era…. “glaciale”
Il tempo passa, inesorabile, implacabile… silenzioso… puntuale….come potrebbe essere diversamente? E’ il tempo! Il tempo è dono di Dio insieme alla vita. Non ci può essere vita senza il tempo…ma il tempo senza vita si. Dunque facciamo che non sia ne tempo, ne vita sprecata. Qualcuno direbbe: “CARPE DIEM”… Può essere anche giusto, ma non dimentichiamo chi siamo, cosa facciamo e dove andiamo… Se lo faremo, allora Carpe Diem.
IL RITORNO…. 2017
Da molto tempo non facevo visita al mio blog…. non ho più avuto tempo…o forse voglia di accedervi….ma ho sentito la nostalgia di questo luogo così…intimo…sostando, ahimè troppo spesso fra cattiverie e pettegolezzi moderni dei social. Ne faccio parte integrante anch’io…. ma a volte debbo urlare per farmi sentire…e non riesco a capire come mai vi sono così tanti LEONI DELLA TASTIERA..ma in fondo, in fondo vigliacchi….per cui cerco salvezza qui, a casa mia …una casa abbandonata da ben 3 anni! A volte mi vergogno di appartenere alla razza umana, ancor più di genere femminile. Oggi trovo che noi donne, (femmine), abbiamo perso quella caratteristica che ci distingue da ogni altra specie… LA FEMMINILITA’! Non venitemi a dire che i tempi sono cambiati, perchè non voglio nemmeno sentirlo dire!! E’ un luogo comune che si dice e si usa, quando si vuol scusarsi per qualcosa che ci sta bene e di cui siamo complici! Siamo colmi di lacune che ci avvolgono e ci circondano come tentacoli di piovra! Ci fa comodo asserire ed assecondare quelle che sembrano essere le nostre convinzioni a riguardo dei tempi moderni proiettati verso il futuro..Storie! Siamo complici ed accomodanti, perchè richiedono poco impegno, richiedono poco o nulla educazione, tutto è permesso, tutto è nostro…Il rispetto è un soprappiù, l’amore se c’è, c’è…basta ci sia il sesso. I soldi se ci sono bene, se no si rubano… ma il più delle volte la gente si ammazza, perchè altri non li hanno rispettati ne aiutati.Un futuro incerto e nero come la pece.!Ma il futuro, non si compra, non arriva per caso, non ci viene imposto! Lo si crea! Siamo noi a crearlo e a plasmarlo a seconda delle nostre, – a volte scellerate pretese! Per oggi basta. Come rientro in questo ANGOLINO DI CUORE, BASTA ED AVANZANO QUESTE SCONFORTANTI PAROLE…. Vedrò se riesco a intraprendere questo VIAGGIO DENTRO AL CUORE insieme a voi amici …a Dio piacendo.
HO CERCATO DIO
Ho cercato Dio
con la mia lampada così brillante
che tutti me la invidiavano.
Ho cercato Dio negli altri.
Ho cercato Dio
nelle piccolissime tane dei topi.
Ho cercato Dio nelle biblioteche.
Ho cercato Dio nelle università.
Ho cercato Dio
col telescopio e con microscopio.
Finché mi accorsi che
avevo dimenticato quello che cercavo.
Allora, spegnendo la mia lampada,
gettai le chiavi, e mi misi a piangere…
e subito, la Sua Luce fu in me
IL PROFUMO DI DIO
Un giorno, all’improvviso, il capriolo, porta-muschio delle montagne, avverte nelle narici il soffio di un profumo muschiato. Non si rende conto da dove provenga, ma ne è affascinato e corre di giungla in giungla alla ricerca del muschio. Si sente costretto a cercarlo attraverso burroni e foreste, rinuncia a bere a mangiare e a dormire, finché esausto e affamato precipita da una cima mortalmente schiantato nel corpo e nell’anima. Il suo ultimo gesto prima di morire è di aver pietà di se stesso e di leccarsi il petto… dove, o prodigio! viene a scoprire che la sua tasca-muschio gli si è sviluppata sul corpo. La bestiola allora ansima profondamente, tentando di aspirare quel profumo, se non è troppo tardi…
Non cercare fuori di te il profumo di Dio, per perire nella giungla della vita. Non cessare di cercarlo entro di te, e vedrai che lo troverai.
IL CORAGGIO DI SEGUIRTI
Il coraggio di seguirti
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(Merico Antonio, Parola pregata. Preghiere dell’anno liturgico A, Elledici)
Signore Gesù, oggi ci proponi gli aspetti scomodi
e onerosi dell’ideale cristiano.
La croce, non si è mai disponibili né pronti
per accettarla, contrasta con l’aspirazione umana
che tende ad allontanare il dolore e raccogliere gioie.
Chi si pone alla tua sequela va incontro
a maltrattamenti e persecuzioni,
va incontro alla tua stessa sorte.
Il prezzo della coerenza
è lo stipendio di chi ti ha scelto.
Ci chiedi fiducia incorllabile in te, in te solo,
senza posare il capo su altre sicurezze.
Ci chiedi tutto, ma non prendi tutto.
Ci chiedi salti nel vuoto e, fin quando non li faremo,
non ci accorgeremo che in fondo ci sei tu
ad aspettarci e non il vuoto.
Non ci chiedi mai di togliere,
ma per poter dare molto di più.
Vinci sempre in generosità.
Donaci il coraggio di seguirti
e la forza di perseverare
anche se bisogna remare contro corrente.